
Arch. Federica Caponera
Ancor prima della laurea in Architettura del 2015 si avvicina alle tematiche della Progettazione Universale.
La partecipazione al Master “Progettare per tutti senza barriere”, diretto dal Prof. Arch. Fabrizio Vescovo, la stimola ad approfondire ulteriormente l’ampia tematica della “progettazione inclusiva”, modus operandi che comunque dovrebbe essere parte integrante del bagaglio professionale di ogni architetto responsabile.
Sempre più convinta che un “buon progetto” di recupero dell’accessibilità è quello che, partendo dalla reale conoscenza delle persone che nella quotidianità “occupano e vivono” lo spazio urbano presente tra il tessuto ed il volume costruito, riesce a dare risposte concrete che adeguino e valorizzino le caratteristiche e le risorse dei luoghi stessi, affianca il Prof. Arch. Vescovo in numerosi convegni, seminari, attività di promozione.
L’attività di tesi, dal titolo “Potenziamento della fruibilità del centro urbano di Frosinone. Adeguamento alla sicurezza e al superamento delle barriere architettoniche dei principali percorsi pedonali, anche ai sensi della L. 18/2009.”, le offre la possibilità di toccare con mano tali tematiche e di fornire spunti operativi alle Amministrazioni comunali e provinciali del territorio.
Prima di iniziare la sua attività professionale, ha trascorso quasi due anni come tirocinante all’interno del Comune di Frosinone Settore Urbanistica e Territorio.
Oggi, da libero professionista attento e scrupoloso, è attiva nel promuovere e sviluppare la cultura dell’accessibilità, intesa anche come possibilità di superamento degli ostacoli architettonici, ambientali, urbanistici e gestionali, per una fruizione agevole e sicura, più ampia possibile degli spazi urbani e del territorio antropizzato.